L’amore può avere caratteristiche patologiche.
Il nucleo della patologia può essere presente nella fase dell’attrazione, durante l’attaccamento, dopo l’abbandono.
Ecco i principali attaccamenti patologici che si possono manifestare nella coppia:
Le persone che desiderano ardentemente avere un legame stabile si sentono innamorate subito dopo il primo incontro.
Bastano pochi appuntamenti perché dicano ti amo, cominciando a fantasticare su una vita in comune, condotte solo dal desiderio.
Di solito, chi si fa travolgere al primo sguardo è attratto da partner che non contraccambiano l’interesse o almeno non con la stessa intensità, perché sono già impegnati o si stanno prestando al gioco della seduzione.
In altri casi, si costituisce la coppia, ma lo squilibrio di aspettative tra le due parti persiste e alla fine quello meno coinvolto se ne va, incapace di reggere alla pressione affettiva.
Altre volte entrambe le persone si attaccano l’un l’altro con aspettative elevate ed idealizzazione l’uno dell’altro e col tempo venendo deluse le aspettative si allontanano, fino alla rottura della relazione.
La paura che l’interesse e l’amore del partner finiscano da un momento all’altro può diventare simile a un disturbo ossessivo compulsivo.
Ci si innamora ma, appena si é insieme, cominciano i dubbi. L’insicurezza personale viene proiettata anche sul compagno. Tutte le prove d’amore assumono sfumature di incertezza.
La compulsione porta a ripetere centinaia di volte la stessa domanda: mi ami davvero?
Il rapporto viene svuotato dall’interno.
Questi ammalati d’amore non provano gioia nella vita a due e sono vittime di un’altalena di sensazioni. La conclusione inevitabile è la rottura, brusca e ingiustificata.
Il bisogno del partner e l’attrazione nei suoi confronti a volte degenerano in forme di dipendenza caratterizzate da attacchi di ansia simili alla crisi di panico.
La persona si sente annullata senza il compagno, soffre a stare da sola anche per poche ore come se fosse stata abbandonata per sempre.
La relazione è vissuta in modo esclusivo: non è tollerabile che il partner abbia interessi al di fuori della coppia.
Il legame serve a placare l’ansia da separazione, legata a un vissuto infantile privo delle attenzioni dei genitori.
Il lato patologico dell’ostinazione in amore è che l’individuo è consapevole di non essere ricambiato e, ciò nonostante, i suoi sentimenti crescono e maturano sempre di più.
La relazione si struttura a senso unico.
La disfunzione deriva dall’incapacità di decodificare correttamente i segnali che provengono da un potenziale partner e la conseguenza è una sofferenza molto profonda.
L’attaccamento ostinato è più frequente nelle persone che rivestono ruoli di prestigio e sono abituate a comandare.
Avviene quando ci si innamora di un personaggio dello spettacolo, di un divo del cinema o di un cantante; si ritrova spesso negli adolescenti.
Si tratta di una manifestazione emotiva patologica, una forma di delirio, che a volte sopravvive anche negli adulti.
Alcune persone sviluppano un amore immaginario per chi non ha nessun interesse nei loro confronti o non le conosce neppure.
Ad un certo punto, provano a farsi avanti e diventano aggressive quando ricevono il rifiuto.