Caratteristica sempre più emergente della nostra società è quella di avere molti single “per scelta”.
Si tratta di un fenomeno non casuale, che ha spiegazioni sociologiche e psicologiche, e che è la manifestazione di un disagio chiamato philofobia o paura d’amare.
La paura d’amare è la ragione per cui oggi molte persone tendono a fuggire dai rapporti amorosi o a vivere relazioni superficiali, non impegnative.
Il congelamento dei sentimenti che impedisce di aprirsi all’amore è conseguente a un meccanismo di difesa basato sulla rinuncia ad amare per non soffrire.
Da un punto di vista sociologico, l’introduzione della legge sul divorzio ha comportato un cambiamento nel comportamento sociale. Quando il matrimonio non è più un legame gratificante, si tende a ricorrere al divorzio con più “rapidità”.
Da un punto di vista psicologico, alla base di questa fobia vi è l’insicurezza affettiva, ovvero una mancata certezza interiore di meritare di essere amati.
Le cause di tali insicurezze sono collocabili nelle esperienze affettive che ogni persona fa e nel timore di dover soffrire ancora o di rimettersi in gioco o ancora di trovare una strada comune col partner e imparare a saper rinunciare e condividere.
La Philofobia può presentarsi in svariati modi: con la tendenza a non vivere mai relazioni serie, ad avere più relazioni in contemporanea, a terminare il rapporto appena inizia a divenire coinvolgente.
In quest’ultimo caso la persona inizia a sentirsi soffocata, a lamentarsi di dover rinunciare alla propria libertà, a desiderare di tornare ad essere libera.
La philofobia può persino manifestarsi con gli stessi sintomi di un attacco d’ansia: difficoltà a respirare, sudore, nausea, tachicardia, tremore.
Poiché amare ed essere amati sono due aspetti fondamentali per l’animo umano, quando insorgono ansie rispetto alla possibilità di generare un rapporto sentimentale, si farebbe meglio a non fuggire, ma a cercare di capire il senso di ciò che sta capitando.
Laddove non fosse possibile farvi fronte da soli, si dovrebbe ricorrere all’aiuto di uno Psicologo, insieme al quale comprendere l’origine dei timori e individuare le modalità per uscire da questa condizione di solitudine forzata per poter vivere una delle più belle esperienze umane: l’amore.