La paura dell’abbandono è connessa alla paura della separazione. Fin da bambini abbiamo paura della separazione dai nostri genitori, ma anche da adulti possiamo temere che le persone che amiamo ci abbandonino.
La prima esperienza di separazione avviene alla nascita, quando ci si separiamo dalla “fusionalità” corporea con la madre. Senza rendercene conto, durante la nostra vita, cerchiamo un rapporto fusionale con l’altro per riparare la ferita dell’originaria separazione.
La figura materna, insieme al contributo di quella paterna, dovrà far evolvere il proprio figlio verso una matura separazione dalle figure genitoriali, conducendolo ad un percorso di autonomia e indipendenza. Se questo processo non avviene correttamente, le successive separazioni nella vita, saranno molto dolorose.
Dietro la paura dell’abbandono ritroviamo la paura della solitudine, ma anche la paura di non esistere.
Quando qualcuno ci ama ritroviamo la conferma della nostra esistenza: la persona che ci ama ci fa sentire che ci siamo.
Quando questo amore manca ci sentiamo smarriti e proviamo un senso di vuoto. Non è così per tutti, ma per alcuni la perdita dell’amato ha a che fare con la perdita di se stessi.
Per riuscire a vincere questa paura il primo passo è di ammetterla e riconoscerla.
Quando ci innamoriamo sopravvalutiamo l’altro: ci sembra perfetto. In realtà trasferiamo su di lui tutte le qualità che vorremmo avere noi. Ci costruiamo nell’altro un “noi stessi” perfetto. Nel momento in cui un rapporto finisce ci sembra di non esistere o di non valere.
Per riuscire a vincere questa paura è necessario trovare noi stessi e comprendere le nostre qualità e capacità, dobbiamo prima amare noi stessi e costruire dentro di noi le cose che vogliamo e desideriamo.
Spesso si parla di Coppie che si completano, in realtà dovrebbe essere “Coppie che già complete singolarmente condividono la vita e le emozioni”. Se l’altro sarà una mia stampella, se dovesse lasciarmi, io cadrò.
Quando essere single è legato alla paura della separazione
In alcuni casi la paura della separazione e dell’abbandono è così forte che si comincia a non volere più nessuno accanto, per evitare di essere abbandonati.
Ci sono persone così terrorizzate all’idea di essere abbandonate e di trovarsi incapaci di sentire e gestire le emozioni, che preferiscono anticiparle.
Provocano loro stesse il distacco, in modo da avere la sensazione di poterlo governare meglio. Ad esempio, alcuni, per non subire la frustrazione e il dolore di essere lasciati, preferiscono lasciare per primi, anche se la relazione non presenta particolari problematiche.
“La paura della perdita é come fosse una perdita già avvenuta”, perché non permette di vivere la relazione, ma a relega in un passato e futuro abbandonico.
Ricordo che essendo la Psicologia estremamente vasta, non tutti si ritroveranno nelle situazioni descritte.