Binge Eating – Disturbo da Alimentazione Incontrollata
Con Binge Eating (BED), disturbo da alimentazione incontrollata, è caratterizzato da frequenti episodi di abbuffate incontrollabili che, a differenza della Bulimia, non sono seguite da condotte compensatorie (uso di diuretici, lassativi, vomito autoindotto) messe in atto per “neutralizzare” gli effetti del cibo ingoiato.
La persona affetta dal disturbo può sperimentare diversi episodi di abbuffate compulsive nella stessa giornata, spinta da un impulso incontrollabile verso il cibo che la obbliga a mangiare in maniera abnorme anche cibi inappropriati.
Il Binge Eating è dunque caratterizzato da frequenti abbuffate che si protraggono per tutta la giornata, questi episodi possono essere seguiti da giorni in cui la quantità e la modalità di cibo assunto sono pressoché normali (ricordiamo che ad es. la Bulimia si presenta con singoli episodi durante il giorno).
La persona affetta da discontrollo alimentare può mostrare le seguenti condotte:
- Tende a mangiare troppo velocemente
- Tende a mangiare grandi quantità di cibo anche quando non ha fame
- Tende a mangiare fino a sentirsi eccessivamente piena
- Tende, almeno durante la crisi, a mangiare da sola – spesso in orari o situazioni in cui è sicura di non essere vista – per il timore e la vergogna che gli altri possono accorgersi della grande quantità di cibo che assume.
- La persona tende a sperimentare, dopo l’abbuffata, sensi di colpa, vergogna, rabbia, sentimenti depressivi, disforia.
I sentimenti negativi di rabbia, tristezza, colpa, depressione, frustrazione, ansia, spingono la persona verso l’abbuffata compulsiva che, almeno temporaneamente, ha la capacità di neutralizzare tali sentimenti con il risultato che il circolo vizioso viene rafforzato.
L’individuo cerca disperatamente di “resistere” all’abbuffata promettendosi il digiuno forzato ma, quasi sempre, egli è costretto a cedere alla forza della compulsione che lo dirotta verso un assunzione smisurata di cibo tale da suscitare sentimenti negativi e ripetere dunque la condotta patologica.
Il Disturbo dell’Alimentazione Incontrollata, oltre alle ripercussioni psicologiche negative, produce una serie di problematiche fisiche come l’obesità o il sovrappeso, l’ipertensione, il diabete, che con il tempo possono seriamente minacciare la vita stessa del soggetto.
I soggetti affetti dal disturbo tendono ad avere importanti e repentine oscillazioni del peso corporeo fino a diversi chili in poche settimane.
Il profilo dei soggetti affetti dal disturbo dell’alimentazione incontrollata è inoltre caratterizzato da una eccessiva preoccupazione per il proprio aspetto fisico, soprattutto per il peso, mentre da un punto di vista psicologico sono frequenti sentimenti depressivi, scarsa tolleranza alla noia, bassa autostima, disforia, solitudine, problematiche relazionali.
I soggetti affetti da Binge Eating hanno in genere un età che va dai 30 ai 40 anni e sono equamente distribuiti nei due sessi.
Esiste una variante notturna del BED il Night Eating Syndrome (NES) caratterizzata dal fatto che il Discontrollo dell’Alimentazione e le abbuffate compulsive avvengono solo nelle ore notturne (il NES è per cosi dire un disturbo composito in cui partecipano anche i disturbi del sonno e dell’umore).