Quasi tutti noi abbiamo familiarità con la famiglia in cui siamo nati. C’è una cosa affascinante di cui tener conto ed é che non abbiamo solo una famiglia esterna, ma anche una interiore.
All’inizio é costituita da sé che assomigliano agli schemi di personalità dei membri della nostra famiglia, dei nostri amici, dei nostri professori o di chiunque abbia qualche influenza su di noi oppure da caratteristiche di personalità o sé che rappresentano gli schemi opposti (H.Stone, 2003).
Ne deriva che per comprendere e migliorare i nostri rapporti é fondamentale prendere coscienza dell’influenza che i membri di questa famiglia interiore esercitano sui nostri pensieri e sul nostro agire sociale.
Pensiamo che una relazione di coppia sia una cosa intima e ristretta a due persone ma in realtà coinvolge decine di persone: tutti i sé primari e rinnegati dell’uno e tutti i sé priari e rinnegati dell’altro.
Se non comprendiamo le pressioni che essi esercitano, non siamo realmente padroni della nostra vita.
In realtà, nei nostri rapporti, siamo guidati dai nostri condizionamenti familiari e culturali e dai nostri schemi inconsci di relazione.