Studio di Psicologia Sirtori: Dott.ssa Paola Sirtori
Psicoterapeuta – Psicologo clinico – Analista – Psicodiagnosta – Consulente tecnico di parte
I mali dell’anima sono sempre così poco condivisibili, così poco compresi che si finisce per rinchiudersi sempre più in sé stessi, in una spirale di disagio e di dolore che non concede tregua.
Se ci si isola in questi casi è anche per non essere oggetto di curiosità, di commiserazione, di sguardi indagatori e perplessi.
In realtà non è solo la paura degli sguardi degli altri a spaventarci, a tenerci in una condizione di isolamento.
Avevo paura, paura di affrontare me stessa, di scoprirmi, di ritrovare ciò che avevo messo da parte per una vita che dovevo far funzionare.
Troppo spesso ci si ritrova isolati, persi nella propria solitudine e sofferenza. Rivolgersi ad un professionista della salute come lo Psicologo clinico, permette di abbattere questo muro di solitudine e sofferenza per addentrarsi nelle parti più profonde di sé, attraverso un processo di consapevolezza che permette il superamento di una condizione di disagio e la presa di coscienza di sé stessi, necessaria per condurre una vita serena e soddisfacente.
Lo psicologo clinico è un professionista della salute che utilizza specifiche metodologie e tecniche al fine di aiutare il paziente nella prevenzione e risoluzione di uno stato di disagio, di un problema, di sintomatologie specifiche e di disturbi mentali.
Lo psicologo è un laureato in psicologia abilitato all’esercizio della professione quindi iscritto ad un ordine regionale degli psicologi.
La L.56/89 “istituisce” la professione dello Psicologo che usa strumenti conoscitivi e di intervento, di diagnosi, l’attività di abilitazione e riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolto alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Lo psicologo del settore clinico utilizza la psicologia come scienza applicata alla salute ed il colloquio psicologico è la principale prestazione sanitaria affidatagli, da utilizzare per finalità di consulenza, diagnosi e cura (terapia psicologica).
Il colloquio clinico è lo strumento che permette la conoscenza tra utente e consulente, serve a trarre informazioni sulle attitudini, la personalità, le aspirazioni, i conflitti di un individuo, fino a permettere l’identificazione della struttura di personalità del soggetto. Il colloquio clinico viene definito come un processo di conoscenza attuato attraverso il crearsi di un rapporto emotivo tra psicologo e soggetto, nel corso del quale il conduttore sospende ogni atteggiamento di giudizio.
L’incontro con lo Psicologo fornisce la preziosa possibilità di ri-significare la vicenda personale, attraverso la ricucitura e la restituzione della storia individuale.
La possibilità di sperimentarsi come soggetto attivo del proprio cambiamento, di comprendere le dinamiche patologiche e limitanti che si ripropongono nelle relazioni interpersonali, rendendo il rapporto con il mondo degli affetti insoddisfacente, può restituire la possibilità di una scelta più serena e consapevole.
Lo Psicologo abilitato all’esercizio della Psicoterapia è in possesso di una specifica Specializzazione in Psicoterapia, formazione post-universitaria di quattro anni.
La psicoterapia è una specializzazione sanitaria riservata a Medici e Psicologi iscritti ai rispettivi Ordini professionali e si consegue mediante un percorso formativo presso scuole di specializzazione post universitarie.
La Legge 56/89 regola l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, con l’art. 3:
“L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.”
La parola Psicoterapia indica la “cura dell’anima” e riguarda le terapie della psiche realizzate con strumenti psicologici quali la parola, l’ascolto, il pensiero, la relazione, nella finalità del cambiamento consapevole dei processi psicologici dai quali dipende il malessere o lo stile di vita inadeguato e caratterizzati spesso da sintomi come ansia, depressione, fobie, etc.
La psicoterapia si occupa della cura di disturbi psicopatologici di diversa gravità, a partire dal modesto disadattamento, all’alienazione profonda della persona. Spesso nel loro manifestarsi, con sintomi nevrotici o psicotici, danneggiano il benessere della persona fino ad ostacolarne lo sviluppo, causandone un blocco evolutivo.
La psicoterapia, è caratterizzata da un primo momento di diagnosi del problema specifico, ovvero definizione, anche attraverso strumenti diagnostici, in riferimento alle classificazioni scientifiche riconosciute e quindi dal percorso di psicoterapia vero e proprio.
La psicoterapia consiste in uno spazio ed un tempo che il paziente prende per sé per affrontare le sue problematiche, in un contesto protetto dal segreto professionale e guidato dallo psicoterapeuta che conosce le diverse problematiche mentali, le loro cause e ciò che può aiutarne la risoluzione.
La psicoterapia, come spazio di esplorazione dentro se stessi, può essere un importante strumento di conoscenza delle proprie potenzialità. Le risorse di cui disponiamo spesso non sono utilizzate al meglio per una varietà di motivi, a volte si possono presentare delle aree inibite, dei conflitti o un’impulsività che limita la qualità della vita.
Il percorso terapeutico necessita di una motivazione da parte del paziente che deve essere disponibile a mettersi in gioco e ad affrontare quegli aspetti di sé che hanno causato lo stato di sofferenza psichica per ritrovare la propria serenità e identità.