Si definiscono non amati coloro che durante l’infanzia e l’adolescenza hanno avuto un’esperienza traumatica con l’amore che si é insinuata nella loro personalità fino a condizionare e influenzare tutte le relazioni sentimentali.
In ogni rapporto il “copione” del non amato si attiva automaticamente in ogni comportamento personale non permettendo alla persona di vivere realmente l’esperienza di amore.
Il primo passo per uscire da questa spirale è riconoscere l’esistenza di un “programma” che si attiva e comprenderne la natura.
La ferita psicologica risalente all’infanzia afferma che “non c’è amore” e che “deve esserci amore”.
Da questa contraddizione nasce una coabitazione che sembra naturale finché ne siamo prigionieri, ovvero fino a quando non emerge una sola posizione.
È grazie ad un intervento terapeutico che si verifica la possibilità di analisi, comprensione ed uscita da questo vortice magnetico di sofferenza.
Le trappole del non amore sono diverse:
- ancora la persona sbagliata
- pur di essere amato
- io ti amo! amami anche tu!
- non credo che tu mi ami
- non mi ami mai abbastanza
L’analisi dell’inconscio é ciò che consente di accedere ai propri blocchi e superare la ferita di non essere stati amati per potersi liberare e vivere.