Studio di Psicologia Sirtori
I mali dell’anima sono sempre così poco condivisibili, così poco compresi che si finisce per rinchiudersi sempre più in sé stessi, in una spirale di disagio e di dolore che non concede tregua.
Se ci si isola in questi casi è anche per non essere oggetto di curiosità, di commiserazione, di sguardi indagatori e perplessi. In realtà non è solo la paura degli sguardi degli altri a spaventarci, a tenerci in una condizione di isolamento.
Avevo paura, paura di affrontare me stessa, di scoprirmi, di ritrovare ciò che avevo messo da parte per una vita che dovevo far funzionare.